Baudo

Dopo la laurea in Giurisprudenza Pippo Baudo fonda il Centro universitario teatrale di Catania dove prende parte a uno dei primi allestimenti italiani di Aspettando Godot (1955). Ben presto la passione per il teatro viene sostituita da quella della televisione dove debutta nel 1960 con Guida degli emigranti e Primo piano preludi a Settevoci (1965) programma che lo lancerà definitivamente. Dopo una lunghissima serie di successi televisivi (da Domenica in alle varie edizioni di Sanremo, da Fantastico a Serata d’onore ) nel 1996 ha tentato un ritorno al palcoscenico nello spettacolo autobiografico L’uomo che ha inventato la televisione scrittogli addosso da Pietro Garinei. Il flop miliardario ha chiuso dopo pochissime repliche quest’avventura. Pippo Baudo è stato anche direttore artistico del Teatro stabile di Catania.