Verhaeren

Noto soprattutto per il suo apporto alla poesia simbolista, il suo primo lavoro teatrale è un dramma in quattro atti in prosa e in versi dal titolo Le albe (1898). Opera dai toni apocalittici e di forte impatto emotivo, ispirata a ideali di socialismo umanitario, in cui il protagonista Hérénien, dopo avere salvato la sua città assediata dalla distruzione, e averle ridato la pace, viene colpito a morte. Questo dramma fu rappresentato a Mosca al Teatro della repubblica socialista federale sovietica russa I, per la regia di Mejerchol’d nel 1920. Altri suoi lavori per il teatro sono: Le Cloître (1899), Philippe II (1901), Hélène de Sparte (1908).