Vergassola

La vita di Dario Vergassola, grigia e mediocre, incarnata nel personaggio dello `sfigato’ esaurito e depresso rimanda ad un Fantozzi contemporaneo. Grazie al suo humor aspro e allo stile elegante della sua chitarra acustica, l’artista ha ormai un suo spazio riconosciuto nel panorama del cabaret italiano. Dopo il debutto con Professione comico, la manifestazione ideata e diretta da G. Gaber, nella quale ottiene sia il premio del pubblico che della critica, e la vittoria al festival di San Scemo (1992) passa dai singoli sketch alla realizzazione di veri e propri spettacoli. Dalla proficua collaborazione con il suo conterraneo S. Nosei, nasce lo spettacolo Bimbi belli . Nel 1996 è impegnato in una fortunata tournèe teatrale con La vita è lampo per la regia di M. Martinelli. Numerose occasioni teatrali lo portano inoltre sul palcoscenico al fianco di D. Riondino, (Reccital per due), di D. Parassole e, ultimamente, di E. Iannacci.