Fondata a Roma, nel 1985, da Silvana Barbarini, Ian Sutton, Giovanna Summo, Franco Senica, Giuditta Cambieri e Giuseppe Scaramella, Vera Stasi diviene nel 1991 parte di un centro di produzione con i gruppi Sosta Palmizi e Arbalete, per poi trasformarsi in associazione di singoli autori che operano individualmente. Così, all’iniziale creazione collettiva di opere di taglio teatrale che traggono spunto da testi letterari o dall’arte figurativa (Vite stracciate, 1986, Quartetto d’ombre , 1986) subentra una più indistinta produzione di coreografie firmate da G. Summo (Trittico, 1987), I. Sutton (Pinna in un deserto d’acque , 1988) e S. Barbarini (Variazioni per una figura, 1991), che a capo di una nuova associazione V. S. (con Ian Suton e Anna Paola Bacalov) ottiene nel 1997 una residenza coreografica nel Teatro di Tuscania.