Vedova

Fra i principali rappresentanti dell’arte informale italiana, dagli anni ’50 la pittura di Emilio Vedova è caratterizzata da una gestualità automatica e astratta. In teatro l’artista ha trovato la possibilità di superare la bidimensionalità della tela per un’implicazione spaziale più completa. Nel 1961 ha realizzato le scene e i costumi per Intolleranza 1960 , libretto e musica di Luigi Nono (rappresentato alla Fenice di Venezia) con cui ha collaborato anche per la creazione delle luci di Prometeo (testi di Massimo Cacciari, struttura scenica di Renzo Piano) che ha debuttato alla chiesa di San Lorenzo a Venezia nel 1984.