Ullate

Formatosi alla danza classica con Maria de Ávila, Victor Ullate debutta nella compagnia di danza spagnola di Antonio, con la quale si esibisce in tutto il mondo. Dal 1964 al 1979 fa parte del Ballet du XXème Siècle di Maurice Béjart, apparendo come solista in vari balletti (Bakhti, L’ uccello di fuoco, Nomos Alpha) e creando l’acclamato ruolo del protagonista di Gaité Parisienne (1978); in quegli anni si esibisce anche in ruoli del repertorio classico, danzando come ospite con compagnie come il London Festival Ballet, il National Ballet of Canada e il Balletto nazionale di Cuba. Nominato nel 1979 direttore del Balletto classico nazionale di Spagna, lascia l’incarico nel 1983 per aprire la sua scuola di danza, cui segue, nel 1988, la fondazione del Ballet Victor Ullate.

Il complesso, composto da suoi ex allievi, ben presto si impone all’attenzione internazionale per l’affiatamento e la versatilità tecnica e stilistica, espressa in un repertorio composto di titoli del balletto romantico (Giselle), del Novecento storico (Concerto Barocco di G. Balanchine), del Neoclassico contemporaneo (In and Out di Hans Van Manen, Quartet di Nils Christe); sue sono inoltre molte delle creazioni proposte, caratterizzate da una spettacolare fusione tra balletto classico e antica danza iberica (Arraigo, 1988; Amanecer, 1991; El Amor Brujo, 1995; una personale lettura di Don Chisciotte, 1998).