Toumanova

Tamara Toumanova segue gli insegnamenti di Préobrajenska a Parigi e a soli dieci anni esordisce all’Opéra in L’éventail de Jeanne. Chiamata da Balanchine a danzare ne l’ Orphée aux enfers di Offenbach, nel 1932 entra a far parte del trio delle `baby ballerinas’ dei Ballets Russes de Monte-Carlo dove danza, tra gli altri, in Cotillon , Le bourgeois gentilhomme di Balanchine (1932) e in Jeux d’enfants (1932), Union pacific (1934), Symphonie fantastique di Massine (1936). Nel 1939 prende parte allo spettacolo Stars in your eyes a New York e l’anno seguente è nell’Original Ballet Russe de Basil dove interpreta Balustrade di Balanchine. Successivamente entra nella compagnia di Denham (Labyrint di Massine, 1941).

Nel 1943 affronta la sua prima prova cinematografica con Days of glory e nella stagione seguente è prima ballerina al Ballet Theatre (Moonlight Sonata di Massine e Harvest Time di Nijinska). Continua la sua attività di ballerina danzando in diverse compagnie quali l’Opéra di Parigi (Le palais de cristal di Balanchine, 1947; Phèdre di Lifar, 1950), la Scala di Milano (La leggenda di Giuseppe di Wallmann, 1951; Sylphides e Mort du cygnes di Fokine, 1952), il Grand ballet del Marchese de Cuevas (Un coeur de diamant di Lichine, 1956). Altre sue interpretazioni cinematografiche: Tonight we sing dove sostiene il ruolo della Pavlova (1953), Il sipario strappato di Hitchcock (1966).