Tortora

Prima di diventare un funzionario della Rai (1952), un popolarissimo conduttore e una sfortunata vittima dell’ingiustizia, Vincenzo Tortora aveva preso parte agli spettacoli della rivista goliardica Baistrocchi della sua città. Fin da ragazzo era garbato, ma di spirito, e nella scanzonata compagnia (dove avevano mosso i primi passi ragazzotti di belle speranze e di grande futuro coome Paolo Villaggio) si esibiva anche `en travestì’.