Tompkins

Dopo aver praticato la contact improvisation e la performance in patria, si trasferisce in Francia (1975), dove entra nel gruppo di Hideyuki Yano e si esibisce in duo con Lila Green, per passare poi ad allestire creazioni proprie, avendo come obiettivo principale la sperimentazione. Si segnala al Concorso di Bagnolet e per la trilogia Trahisons: Men (1985), Women (1986), Humen (1987). Progetta il work in progress La plaque tournante (1988), un lavoro a tappe che si sviluppa in luoghi alternativi, seguito da Channels (1994), ispirato al tunnel sotto la Manica, e Gravity (1996).