Tolusso

Esordisce allo Stabile di Trieste come assistente di Bolchi e di Squarzina. In seguito, sempre a Trieste, comincia a curare regie di testi come Tre quarti di luna (1961) di Squarzina, Un uomo è un uomo (1963) di Brecht e Antigone (1964) di Sofocle. Nel 1964 passa al Piccolo di Milano dove nella stagione 1965-66 dirige Le Troiane di Euripide-Sartre e I mafiosi alla Vicaria di Sciascia da Rizzotto. Successivamente cura la regia di Epitaffio per George Dillon (1968) di Osborne e, lasciato il Piccolo, L’egoista (1972) di Bertolazzi e Pellegrin che vai a Roma (1974).