Terry

Secondogenita di Benjamin Terry capostipite di una famiglia dedita al teatro, Ellen Alicia Terry interpreta la sua prima parte in Mamilius per Charles Kean nel 1856, mentre dal 1859 al 1861 è in tourneé insieme alla sorella Kate. Nel 1864 sposa Frederick Watts, siglando un’unione che avrà poca fortuna e a cui seguiranno altri due matrimoni. Una relazione più profonda e intensa è quella che la unisce all’architetto E.W. Godwin, che le darà due figli, particolarmente noti nel mondo teatrale, Edith Craig e Gordon Craig. Attrice tragica e comica si distingue molto presto per la spontaneità nella recitazione in versi dei testi shakespeariani. Nel 1878 dopo averne apprezzato l’interpretazione in Olivia di W.G. Willis, Irving la invita a far parte della sua compagnia al Lyceum dove resterà per venticinque anni affermandosi come miglior attrice. Restano storiche le sue interpretazioni shakespeariane: Ofelia (1878), Porzia (1879), Desdemona (1881), Giulietta e Beatrice (1882), e ancora Cordelia (1892) e Volumnia (1901). Nel 1903, divenuta impresaria presso l’Imperial Theatre cura la messa in scena de I Vichinghi di Ibsen, con l’aiuto del figlio Gordon Craig per la parte scenografica. Nel 1908 pubblica la sua autobiografia La storia della mia vita (The story of my life) e si ritira a vita privata, dedicandosi dal 1910 al 1920, alla preparazione di lezioni sulle eroine shakespeariane e prestando il suo talento per alcuni film muti.