Tarascio

Enzo Tarascio approda al Piccolo di Milano nel 1951, dove comincia una lunga collaborazione che lo porterà a recitare in numerosi spettacoli tra i quali L’oro matto (1951) di Giovaninetti, La giara (1954) di Pirandello, Il giardino dei ciliegi di Cechov (1955), L’anima buona di Sezuan di Brecht e Platonov e gli altri (1959) di Cechov. Dopo aver interpretato testi di autori classici e contemporanei come Squarzina, Genet, Bertolazzi e Brecht nel 1974 sostituisce Matteuzzi nel ruolo di Balanzone nell’ Arlecchino servitore di due padroni con la regia di Strehler. Pur inizialmente non sentendosi portato per un personaggio del genere in breve diverrà per lui una seconda pelle, tanto che lo ricoprirà ininterrottamente fino al 1988 nei vari allestimenti andati in scena. Fra gli ultimi spettacoli al Piccolo di Milano I giganti della montagna e Come tu mi vuoi di Pirandello.