Metastasio,

Il Teatro Metastasio fu costruito a Prato per volontà dell’amministrazione granducale (1828-30), su progetto di L. De Cambray Digny. Conosce la propria rinascita artistica a metà degli anni ’60. Inaugurato il 12 ottobre 1964 con il Trovatore di Verdi, sotto la direzione di Montalvo Casini, il teatro ospita nel corso degli anni Settanta esponenti di rilievo del panorama teatrale nazionale e internazionale: da Strehler a Ronconi, da Lindsay Kemp al Living Theatre, con un’attenzione particolare inoltre per i grandi della musica jazz da Duke Ellingon, Ella Fitzgerald e Gerry Mulligan a Ray Charles e Sarah Vaughan. Nel 1974 per l’ Orestea di L. Ronconi viene utilizzata per la prima volta come spazio scenico il Fabbricone, ex magazzino dell’area industriale. Lo spazio, alternativo al classico teatro all’italiana, viene affiancato al Metastasio, e diventa scenario di allestimenti storici quali Ignorabimus di Ronconi, e la trilogia dantesca curata da I Magazzini (La commedia dell’Inferno , Il Purgatorio , Il Paradiso 1989), e ospitando parallelamente i più significativi maestri della ricerca internazionale (P. Brook, A. Wajda, T. Kantor, O. Krejca, A. Vassiliev, T. Salmon). Dal 1995, con la direzione artistica di Massimo Castri, il Metastasio rappresenta il polo produttivo per la prosa della regione Toscana.