Calendoli

Considerato uno dei padri fondatori della storia dello spettacolo modernamente intesa, Giovanni Calendoli ha sempre fatto del teatro militante il punto di riferimento della sua attività di storico. Nel 1960 ha cominciato a insegnare a Padova Storia del cinema e Storia del teatro: si fa risalire a lui la nascita di una disciplina allora guardata con sospetto. Tra le sue opere ricordiamo una delle prime monografie su Rosso di San Secondo; la raccolta, in tre volumi, di tutto il teatro di Marinetti; il primo studio sulla figura dell’attore dalle origini al Novecento (La suggestione del grottesco). Negli ultimi anni della sua attività si è molto interessato al Ruzante, a cui ha dedicato un volume, curando anche gli atti di un convegno internazionale. Tra le sue iniziative va segnalato il festival del Teatro dei ragazzi che costituisce, oggi, una preziosa eredità.

Kirstein

Lincoln Kirstein fu fondatore e direttore del Ballet Caravan; fondatore e direttore, con Balanchine, della School of American Ballet (1934) e del Dance Archives Museum of Modern Art di New York; cofondatore della Ballet Society (1946, poi New York City Ballet); fondatore ed editore di “Dance Index”. Sempre in stretto rapporto con Balanchine, ha svolto un ruolo fondamentale per il balletto americano. `Ghost writer’ per la biografia di Nijinskij scritta dalla moglie Romola Nijinskij, ha pubblicato: Dance (1935), Blast at the Ballet: A Corrective for the American Audience (1938), The Classical Ballet: Basic Technique and Terminology (con Muriel Stuart, 1952), Movement and Metaphor (1970), The New York City Ballet (1974), Nijinskij Dancing (1975). Mecenate e attivo sostenitore dell’arte del balletto, è stato anche critico, acuto e sensibile, di pittura e di teatro, come testimonia la raccolta di scritti By, With, To & From (1991).