Scarpati

Giulio Scarpati inizia con la Cooperativa Gruppo Teatro G dal 1977 al 1980. Lavora poi con A. Trionfo ne Il candelaio di Giordano Bruno (1981). Segue una breve trasferta milanese, in cui interpreta al Piccolo Teatro Il trionfo dell’amore di Marivaux, con la regia di Antoine Vitez (1985) e Le donne de casa soa di Goldoni al Pier Lombardo con la compagnia Franco Parenti, regia di G. De Bosio (1986). Attor giovane di bella presenza e di bell’impegno, si afferma come attore privilegiato della drammaturgia contemporanea. Si segnala infatti nel 1988 in Orfani, regia di Ennio Coltorti, realizzato per la Contemporanea ’83 di Sergio Fantoni, interpretazione che gli vale il Biglietto d’oro a Taormina. Nel 1991 si aggiudica anche il premio Thiene come interprete di Prima del silenzio di G. Patroni Griffi, regia di A. Terlizzi. Tra le altre sue interpretazioni ricordiamo Gocce d’acqua di P.F. Poggi, regia di N. Venturini, che viene premiato ad Astiteatro come miglior spettacolo. Nel 1994 è nel cast scelto da M. Castri per l’ Ifigenia in Tauride di Euripide, realizzata per lo Stabile dell’Umbria. Nel 1996 è con M. Scaparro nel Lorenzaccio di De Musset. Nel 1998 interpreta L’idiota da Dostoevskij.