Santella

Dopo aver seguito da vicino, sul finire degli anni ’60, le esperienze di Grotowski e del Living, Maria Luisa Abbate Santella fonda con il fratello Mario la compagnia Teatro Alfred Jarry. Tra le principali creazioni sceniche e drammaturgiche si ricordano: Faust da Marlowe, Peccato che fosse una sgualdrina, Medea di Portamedina, Storia di Dora, La gnoccolara, Delirio a due di Ionesco. Nel 1976 partecipa come attrice non protagonista al film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola; sarà poi in Oggetti smarriti (1980) di Giuseppe Bertolucci, Don Chisciotte (1984) di Maurizio Scaparro e Maccheroni (1985) ancora di Scola. Nel 1985 è tra i fondatori del gruppo Marcido Marcidoris. Per la televisione, diretta soprattutto da Ugo Gregoretti, lavora in molte produzioni, tra le quali si ricorda “Ma cos’é quest’amore” di P. Festa Campanile. Insieme al compagno Michele Gentile guadagna la cittadinanza australiana per meriti artistici e si distingue per l’attenzione rivolta alla cultura aborigena che sarà materia del libro La terra parallela/Teoria del sogno.