Mannoni

Dopo il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma Paola Mannoni lavora nei primi anni della sua carriera al Teatro stabile di Genova sotto la direzione artistica di Ivo Chiesa e Luigi Squarzina, con la regia del quale ha partecipato a numerosi spettacoli tra cui I due gemelli veneziani di Goldoni con Alberto Lionello, Il diavolo e il buon Dio di Jean-Paul Sartre, Troilo e Cressida di Shakespeare e La coscienza di Zeno di Svevo. Tra le grandi figure femminili la M. ha interpretato Lady Macbeth nella tragedia scespiriana insieme a Tino Buazzelli e Giocasta nell’ Edipo re di Sofocle diretto da Virginio Puecher con Giancarlo Sbragia. Fin dalla sua fondazione ha fatto parte della Cooperativa teatrale Gli Associati partecipando a numerosi allestimenti tra cui un ulteriore edizione dell’ Edipo re e Il vizio assurdo di Lajolo-Fabbri con Luigi Vannucchi per la regia di Giancarlo Sbragia. Nell’ambito della collaborazione tra Gli Associati ed Emilia Romagna Teatro, cominciata nel 1977, ha lavorato in spettacoli come La potenza delle tenebre di Tolstoj, regia di Paolo Giurianna, Il commedione di Diego Fabbri (regia di Sbragia) e La tragedia della fanciulla con la regia di Aldo Trionfo. Recentemente per l’Ater/Emilia Romagna Teatro ha recitato in Le Trachinie di Sofocle e in Dialoghi delle Carmelitane di Bernanos. Le sue collaborazioni sono diventate molto intense soprattutto con due registi italiani come Ronconi e Castri: con il primo possiamo ricordare lo splendido allestimento della Fedra di Racine (1984) e con il secondo Il piccolo Eyolf di Ibsen (1985) e Le serve di Genet (1990). Altre partecipazioni: La favola del figlio cambiato (1987) di Pirandello (regia di Tino Schirinzi), Faust di Goethe (1988) diretto da G. Sbragia al Teatro Antico di Taormina e Il padre di A. Strindberg (1992), lavoro inserito all’interno di uno spettacolo composto di tre studi di drammaturgia a cura di Walter Pagliaro e Pierfranco Militerni.