Royal Court Theatre

Costruito nel 1871, distrutto nel 1887, Royal Court Theatre viene riedificato nel 1888 ed è tuttora il teatro inglese che vanta la più lunga tradizione di incoraggiamento verso la produzione di nuove opere drammaturgiche. Dopo essere stato trasformato in cinematografo nel 1932, riapre nel 1952 e nel 1956 diviene la dimora stabile della English Stage Company ideata e diretta da George Devine. La compagnia, ancora oggi in piena attività, nasce e si consolida con il fine di riportare sulla scena la scrittura impegnata e di qualità, di incoraggiare la scrittura di nuovi testi e di creare un teatro vitale e popolare. Il Royal Court Theatre diviene il simbolo della nuova drammaturgia inglese nel 1956, in seguito alla messa in scena di Ricorda con rabbia , e ha mantenuto il suo ruolo di trampolino di lancio per autori come Wesker, Pinter, Bond, Hare, la Churchill e il più recente Mark Ravenhill, sfruttando la flessibilità di due spazi (Theatre Upstairs per laboratori e debutti, Theatre Downstairs). Nel 1995 attraverso l’Arts Council ha ottenuto un finanziamento per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’edificio; per questo la sede è stata temporaneamente trasferita nel WestEnd presso i teatri The Duke of York’s e Ambassadors.

London Contemporary Dance Theatre

Ispirato dalla tournée londinese della compagnia di M. Graham, il London Contemporary Dance Theatre ha invitato alcuni suoi interpreti a impartire il `metodo Graham’ ai danzatori inglesi. Robert Cohan ne è stato a lungo direttore e coreografo principale, e Noemi Lapzeson e William Louther hanno dato un contributo importante alla crescita del gruppo. La Graham ha concesso alla compagnia di eseguire due sue coreografie: El Penitente e Diversion Of Angels ; in seguito il gruppo si è concentrato sulla creazione, lavorando in particolare con Robert North e Richard Alston. Siobhan Davies è tra i coreografi formati dalla compagnia. Malgrado i successi in patria e all’estero, il complesso è stato chiuso nel 1994 dall’Arts Council (l’ente governativo che elargisce le eventuali sovvenzioni). Un certo numero di danzatori è passato alla compagnia di Richard Alston. La scuola, nata prima del complesso stesso, continua invece la sua attività.

Lift

Il Lift (London International Festival of Theatre) è una manifestazione londinese biennale nata nel 1981, intesa a portare al pubblico i migliori esempi delle rappresentazioni teatrali contemporanee elezionate in tutto il mondo per la loro forza espressiva, per le capacità innovative e per l’avanguardistica combinazione delle più diverse risorse formali. Come dice lo slogan, per accedere a questo festival occorre essere guidati dai sensi: «See, hear, taste and feel». Insieme al Royal Court vengono organizzati dibattiti e incontri con registi, attori e compagnie, ma le iniziative che ruotano intorno all’evento sono innumerevoli: conferenze, letture, proiezione di film, ecc. Gli spettacoli vengono allestiti un po’ dovunque a Londra: nei teatri, Royal Court Theatre, Ica, Lyric Theatre Hammersmith; in edifici di importanza storica per lo più in disuso, come The Mary Ward House, Trinity Buoy Wharf, Three Mills Island Studios; oppure in spazi aperti (Battersea Park, Highbury Fields).

Globe Theatre

Il Globe Theatre è il teatro più famoso dei tempi di Shakespeare ha riaperto i battenti a Londra negli anni ’90. L’idea di ricostruire il teatro è dell’attore americano S. Wanamaker (morto nel 1993, prima della conclusione dei lavori) e nasce in occasione di un viaggio a Londra nel 1949. A partire dalle scarse memorie che ne restavano (nelle descrizioni e in qualche veduta panoramica) nel 1997 il teatro shakespeariano del quartiere di Southwark viene ricostruito esattamente uguale al celebre Globe Theatre: pianta rotonda, struttura portante in legno di quercia, sabbia e calce, tetto di canne e paglia; l’unica differenza è che il nuovo teatro londinese può ospitare fino a 1500 spettatori, la metà di quelli che accoglieva un tempo il Globe Theatre. Il vero debutto teatrale è previsto nel ’98, a quattrocento anni esatti dalla sua costruzione, anche se l’inaugurazione è avvenuta nel 1996 con I due gentiluomini di Verona , e altri spettacoli sono andati in scena durante il 1997. Secondo il progetto del direttore Mark Rylance il nuovo teatro dovrebbe ricreare il clima festoso originario in cui venivano allestite le opere di Shakespeare e vorrebbe rappresentare una fonte di ispirazione per i nuovi autori.