Adami

La notorietà di Giuseppe Adami scoppiò nel 1935 dopo il successo di Felicita Colombo e Nonna Felicita, grazie alla straordinaria interpretazione di Dina Galli. Fu autore prolifico, scrisse oltre quaranta commedie di scarso valore artistico; qualche rifacimento, come La Ninetta del verziere, Arlecchino, La donna serpente; ma fu soprattutto autore di libretti d’opera e di operette. Ricordiamo La rondine; Il tabarro, scritti per Puccini; La via della finestra, per Zandonai. Insieme a Simoni, scrisse Turandot, sempre per Puccini. Alternò l’amore per la commedia teatrale con quello per la commedia musicale; inoltre, nelle vesti di storico, scrisse Giulio Ricordi e i suoi musicisti, Il romanzo della vita di Puccini. Curò e raccolse anche l’Epistolario di Puccini e i Ricordi di Dina Galli. La sua produzione fu talmente vasta che ancora oggi esistono dei testi non rappresentati.