Marini

Diplomata al conservatorio di Santa Cecilia con B. Di Ponio, si perfeziona con A. Segovia e A. Diaz. Nel 1963 Giovanna Marini entra a far parte del Nuovo Canzoniere Italiano, partecipando agli spettacoli Bella ciao (festival di Spoleto) e Ci ragiono e canto (regia di D. Fo). Dopo due anni trascorsi negli Usa compone la sua prima ballata, Vi parlo dell’America , e nei successivi otto anni ne scrive altre dodici. Dal 1967 compone musica per il cinema (Maselli, Loy, Cobelli, Breccia) e il teatro (Quartucci, Salmon, Théofilides, Rheiner, Boita). Nel 1976 fonda il Quartetto vocale, con il quale inizia una lunga ricerca etnomusicale. Nel 1983 scrive Il regalo dell’imperatore , in scena per un mese a Les Bouffes du Nord, il teatro di P. Brook, e un anno dopo il festival d’Autunno le commissiona il libretto per dodici liriche di Pasolini, del quale musica nel 1995 I Turcs tal Friul , messo in scena da E. De Capitani. Tra le sue collaborazioni più importanti c’è lo straordinario lavoro realizzato con T. Salmon per Le Troiane – allestite come una partitura vocale riscoprendo la musicalità del greco antico – che ha debuttato a Gibellina nel 1988. Per il Teatro di Avignone compone nel 1996 Vita Nuova e nel 1997, per il Teatro Reale di Bruxelles, le musiche dell’ Orestiade . Insegna alla `Scuola Popolare di Musica di Testaccio’ a Roma e all’Università di Saint Denis. I suoi due ultimi spettacolo sono La vita sopra e sotto i mille metri dedicato alle comunità `nascosta’ dai mass-media e un omaggio a Pasolini.