Raffinot

Dopo una solida formazione classica, François Raffinot partecipa alle prime esperienze del Théâtre du Silence di Jacques Garnier e in seguito lavora con Félix Blaska. Nel 1977 incontra Francine Lancelot che comincia a esplorare l’affascinante ma oscuro territorio delle antiche danze, e con lei fonda (1982) la compagnia Ris et Danceries. Per dieci anni si piega a studiare sconosciuti manoscritti facendo rinascere uno stile completamente sconociuto. Parallelamente approfondisce la conoscenza della danza contemporanea con Susan Buirge. Nel 1985 si afferma come coreografo con la Suite d’un goút étranger (creazione collettiva) e l’anno successivo presenta Caprice . Nel frattempo continua a far rivivere la danza antica attraverso la ripresa di opere del passato (Alceste di Lully, Hippolyte et Aricie di Rameau), di comédies-ballets (Le bourgeois gentilhomme) o in suggestive ricostruzioni (Bal à la cour de Louis XIV, 1987). Nel 1988 allestisce con successo altre opere di Rameau: Zéphire e Platée . Due anni più tardi dà vita ad una nuova compagnia (Barocco) che intende riportare il vocabolario barocco in lavori decisamente contemporanei come nel raffinatissimo Garden Party e Adieux , del 1994, senza dubbio il più riuscito in tal senso. Sulla medesima linea è anche Scandal Point presentato al festival di Avignone nel 1996. Dal 1993, R. dirige il Centre choréographique national di Le Havre.