Enghibarov

Fra i migliori artisti circensi attivi in Urss nel dopoguerra, Enghibarov Leonid Georgevic nel 1959 si diploma in clownerie alla Scuola del circo di Mosca. Comincia a lavorare nel collettivo dell’Armenia, dove nel 1972 gli viene conferito il titolo di Artista del popolo. E. è uno dei primi clown moderni, che inserisce nelle proprie esibizioni fondamenti di mimo accanto a pure tecniche circensi. Per questo motivo la sua maschera è essenziale: trucco leggerissimo e costume semplice (salopette nera con una `bretella’ sempre slacciata). Dà grande importanza all’espressione facciale e al movimento del corpo, che padroneggia con utilizzo assai scarno dell’attrezzeria tradizionale del clown. La sua estetica comica viene definita ‘umana’: il suo personaggio si adatta alle circostanze mostrandosi di volta in volta triste o allegro, vigliacco o coraggioso, in una visione poetica del mondo a lui contemporaneo delle repubbliche dell’ex Urss. Valido acrobata e giocoliere, inserisce anche queste tecniche di base nel proprio repertorio di clownerie, che è vario e originale e che esegue anche in numerose tournée all’estero. Si distingue come attore teatrale di pantomima in I capricci di un clown . Interpreta vari cortometraggi comici. È autore di numerosi saggi sulla clownerie.