Clavé

Per molti anni Antoni Clavé si dedica all’illustrazione di libri per l’infanzia. Nel 1946 conosce Boris Kochno che gli chiede di progettare le scene di Caprichos , balletto di Ana Nevada per i Ballets des Champs-Élysées; da allora la sua opera si divide fra l’illustrazione e la scenografia per il balletto (Carmen, 1949; Ballabile, 1950; Déuil en 24 heures di R. Petit). Le scene e i costumi per il balletto del film Il favoloso Andersen di Christian Vidor (1952; coreografia di R. Petit) costituiscono invece la sua unica esperienza cinematografica. Le scene da lui progettate sono caratterizzate da un’estrema semplicità ed economia di mezzi: delle corde, alcune sedie, una porta bastano talora a suggerire un luogo, uno spazio, una situazione.