Sparemblek

Dopo aver seguito gli insegnamenti di A. Roje e A. Ilic nel 1948 esordisce nel balletto dell’Opera nazionale di Zagabria dove danzerà fino al 1953. Si trasferisce quindi a Parigi dove si perfeziona con la Preobrajenska e Peretti. Negli anni seguenti lavora nelle compagnie di Charrat, di Miskovitch, di Béjart (tra cui ricordiamo l’esibizione in Prométhée ) e di Tchérina (con la quale ha modo di manifestare le sue doti non solo di danzatore ma anche di coreografo e attore in Les amants de Teruel , 1959, di cui viene realizzata anche una versione cinematografica). Per il Ballet du XXème siècle, di cui è vicedirettore e maître dal 1963 al ’65, realizza le coreografie di Passacaglia , La bague (1964), Siegfried-Idyll (1965). Dirige i balletti del Gulbenkian di Lisbona (1970-75) e del Metropolitan di New York (1970-72); in Italia lavora al San Carlo di Napoli e alla Scala. Della sua attività di coreografo ricordiamo Quatuor (1957), Orfeo (1960), I sette peccati capitali (1962), Cantata profana (1968), Ancient voices of children (1972).