Sibley

Antoinette Sibley studia alle scuole Cone-Ripman e Sadler’s Wells. Entrata nel Sadler’s Wells Ballet nel 1956, diviene solista nel 1959 e prima ballerina l’anno seguente. Di rara perfezione stilistica e eccezionale musicalità, danza tutti i grandi ruoli classici, rilevandone molti di Margot Fonteyn (Scènes de ballet, Symphonic Variations). Fra le creazioni, di Ashton: The Dream, che inaugura la partnership con Anthony Dowell (1964), Monotones (1966), Jazz Calendar e Enigma Variations (1968); di MacMillan: Anastasia (1971), Pavane (1973), Manon (1974); di Michael Corder, L’invitation au voyage (1982). Ospite in tutto il mondo, nel cinema si esibisce in Due vite, una svolta (The Turning Point, 1977). Vicepresidente della Royal Academy of Dancing dal 1989 al 1991, diviene presidente dopo la morte di Margot Fonteyn (1991).