Santoro

Studia danza a Torino con Jusa Sabatini e si perfeziona con Carola Zingarelli e Margarita Trayanova. Notata da Giuseppe Carbone nel 1978 entra nel Cullberg Ballet di Stoccolma, dove in breve copre ruoli solistici in balletti di Mats Ek (la figlia più giovane in La casa di Bernarda Alba ) e Jirí Kylián ( Notte trasfigurata). Con la compagnia svedese danza lavori di importanti autori contemporanei – Birgit Cullberg, Nacho Duato, Ohad Naharin – e sempre più spesso le parti principali delle creazioni di Ek, come Giselle , in cui debutta nel 1988, e Carmen (1994). Dal 1995 divide la sua attività tra il Cullberg Ballet e il Teatro Nuovo di Torino, danzando e riproducendo lavori di Ek. In questa veste debutta nel 1997 alla Scala di Milano, per cui cura il primo allestimento italiano di Giselle .