Salveti

Lorenzo Salveti ha diretto numerosi spettacoli con le più importanti compagnie di prosa italiane. Nel corso degli anni ha portato avanti una ricerca personale, con un proprio gruppo, su autori italiani come Natalia Ginzburg, Pasolini, Landolfi, Savinio, Gadda. Dal 1990 al 1994 è stato direttore artistico del Teatro Stabile dell’Aquila. Dal 1977 insegna recitazione all’Accademia d’arte drammatica `S. D’Amico’; ha tenuto corsi in molte città europee e del Sudamerica. Ha curato numerose regie liriche e ha diretto in tv commedie di G.B. Shaw, A. Christie, V. Sardou, O. Wilde, G. Courteline, A. Roussin, T. Rattigan. Si è dedicato per molti anni alla regia radiofonica, vincendo per due volte il premio Italia.

Ha scritto La donna di Bath (1983) e Il caffè del signor Proust (1990). Tra le sue regie teatrali si ricordano: Brand di Ibsen (1975), La Venexiana (1976), Lulu di Wedekind (1977), Macbeth di Shakespeare (1978), Sindrome italiana , collage di testi di S. Benni (1979), Dialogo di N. Ginzburg (1980), Nostra dea di Bontempelli (1981), Orgia di Pasolini (1982), Il guerriero, l’amazzone, la poesia nel verso immortale del Foscolo di Gadda (1983), La cosa vera di Stoppard (1984), Le notti bianche da Dostoevskij (1985), Orestiade di Eschilo (1987), Metamorfosi da Ovidio (1992), La cognizione del dolore da Gadda (1994), La rappresentazione di Santa Uliva (1995), Delitti disarmati di Ceronetti (1996), Leopardi segreto (1997), Così è (se vi pare) di Pirandello (1998) e La locandiera di Goldoni (1998).