Sala

Carlo Sala si diploma all’Accademia di belle arti di Brera a Milano. La sua attività si sviluppa nel teatro di prosa, lirica, balletto; ha inizio collaborando nel 1981 con il Teatro dell’Elfo di Milano, ideando i costumi per il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, per la regia di G. Salvatores. Sempre per il Teatro dell’Elfo cura la messinscena per La bottega del caffè di R.W. Fassbinder tratto da Goldoni (1991) e de La tragedia di Amleto, principe di Danimarca (Teatro di Porta Romana 1994), con la regia di E. De Capitani. Alla Biennale di Venezia disegna la messinscena per Turcs tal friul di Pasolini, nuovamente con la regia di De Capitani (1997). Con V. Puecher inizia una fervida collaborazione per il teatro d’opera, risultando vincitore del V Concorso per giovani scenografi del Teatro di Treviso (1983). A Bohème di Puccini seguiranno Cavalleria rusticana di Mascagni e L’heure espagnole di Ravel (Catania 1985) e Simon Boccanegra di Verdi (Firenze, Teatro Comunale 1988, costumi). Interessante anche l’attività svolta con il regista I. Nunziata per il Teatro Caio Melisso di Spoleto con spettacoli come Cenerentola di Rossini (1991, scene e costumi) e, a all’Opera di Roma, Maria Stuarda di Donizetti (1996).