Rozov

Dopo aver lavorato come attore e regista al fronte durante la seconda guerra mondiale, Viktor Sergeevic Rozov debutta come autore nel 1949 con I suoi amici , storia semplice, spontanea di un gruppo di adolescenti: messo in scena al Teatro Centrale dei ragazzi (che lo vede collaboratore per anni), ha enorme successo e viene rappresentato in molti teatri dell’Unione Sovietica. Seguono Una pagina di vita (1953), Alla buon’ora (1954), Eternamente vivi – scritto durante la guerra ma a lungo vietato dalla censura, poi autorizzato dopo la morte di Stalin nel 1954; da questo testo Rozov trae la sceneggiatura del film Quando volano le cicogne di M. Kalatozov premiato a Cannes nel 1958; nel 1957 con lo stesso testo si inaugura il Teatro Sovremennik, uno dei più vivaci degli anni ’60 -, In cerca della gioia (1957), Prima di cena (1962), Nel giorno delle nozze (1964), Per strada (1962). Rozov nei suoi lavori riesce con precisione, senza polemiche clamorose a mettere a fuoco gli scottanti problemi della società sovietica del dopo Stalin, le arroganze e i soprusi della strapotente nomenklatura (Il nido del gallo cedrone 1986). Particolare interesse hanno suscitato due riduzioni da famose opere letterarie: Una storia comune dal romanzo di Goncarov (1966) e Ragazzi da I fratelli Karamazov di Dostoevskij (1971). Dei lavori più recenti vanno ricordati: A casa (1989), La molla segreta (1989), Hoffmann (1994).