Rostand

Dopo una raccolta poetica e due pièce in versi per Sarah Bernhardt, La princesse lointaine (1895) e La samaritaine (1897), Edmond Rostand arrivò inatteso il grande successo con Cyrano de Bergerac (1898), commedia eroica in cinque atti, composta in versi alessandrini, ancora oggi è rappresentata nei teatri di tutto il mondo. Cyrano, poeta e capitano di ventura, è innamorato di sua cugina Roxane ma, convinto di non poter essere ricambiato a causa del suo grande naso, si limita a dichiararsi a lei per voce del giovane e bel Christian. Quando questi muore in battaglia, Cyrano decide di restare accanto a Roxane, a cui rivela il suo amore solo in punto di morte. Rostand cercò di replicare il successo con L’Aiglon (1900) e con Chantecler (1910) ma, se la prima fu accolta bene dal pubblico, la seconda si rivelò un clamoroso fiasco. Rostand, acclamato universalmente a ventinove anni, eletto accademico di Francia a trentatre, visse il resto della sua vita ricchissimo, ma incapace di ritrovare quell’abile mistura di romanticismo storico, fantasia e sentimentalismo patetico, che decretarono il successo del suo capolavoro.