Ross

Herbert Ross si forma come ballerino a New York sotto la guida di Patova e Leslie e prende parte ancora giovane a numerosi musical di Broadway. Ha appena vent’anni quando gli viene data l’occasione di creare la sua prima coreografia per il balletto Sea Chanties che gli apre una brillante carriera nella danza classica contemporanea. Firma alcuni degli spettacoli di maggior successo degli anni ’50 come Pierrot and the Moon (1951), Ovid’s Metamorphoses (1958), Dark Songs (1959) e Toccata for Percussions (1960). A Hollywood arriva per la prima volta per le coreografie di Carmen Jones (1954) e vi è chiamato di nuovo per Il favoloso dottor Dolittle (1967) e per Funny Girl (1968). L’esito è tale che gli vale il contratto per la regia di Addio Mr. Chips (1969), in cui mette in luce una mano leggera ma decisa.

Si rivela un buon direttore di commedie come Il gufo e la gattina (1970), Provaci ancora, Sam (1972), California Suite (1978), ma padroneggia con sicurezza anche la materia drammatica in Appuntamento con una ragazza che si sente sola (1971), Soluzione sette per cento (1976), Fiori d’acciaio (1989), I corridoi del potere (1991). Con Pennies from Heaven (1981) inizia anche la carriera di produttore. I suoi film più intensi rimangono comunque quelli che ritraggono il mondo dello spettacolo e della danza come Funny Lady (1974), I ragazzi irresistibili (1975), Due vite, una svolta (1977), Nijinsky (1980), Footloose (1984). Vanta anche un’esperienza italiana come coreografo dei numeri di danza della commedia musicale Rinaldo in campo (1961) e dei tributi di Garinei e Giovannini a Renato Rascel in Rasceliana (1960) e a Delia Scala in Delia Scala Show (1961).