Romanov

Terminato l’Istituto coreografico di Pietroburgo Boris Georgevic Romanov ha danzato dal 1909 al 1920 con il teatro Marijnskij, interpretando soprattutto ruoli di carattere e grotteschi nello Schiaccianoci, Il padiglione di Armida, Carnaval, Le bambole, La figlia del faraone, Il re Candaule, Eunice, Islamej. La sua prima coreografia risale al 1911 quando mette in scena La mano (Ruka) al teatro Liteinij di Pietroburgo. Come coreografo ha subito l’influenza di Fokin e i suoi principi estetici sono largamente assimilabili a quelli in voga nel cabaret artistico `Il cane randagio’ e al mondo artistico del pittore Sudejkin. Nel 1913 e nel 1914 ha collaborato con i Ballets russes di Diaghilev per i quali ha coreografato La tragedia di Salomè di Florent Schmitt e le danze di Le rossignol di Stravinskij. Le danze di questo periodo sono improntate a un forte impressionismo e a un umore grottesco. Nel 1920 abbandona la Russia e dal 1922 al 1926 dirige il Teatro romantico russo. Importante il suo allestimento di Giselle (1926). Dal 1926 al 1928 ha collaborato con la compagnia di Anna Pavlova. Successivamente è stato attivo al Colon di Buenos Aires, con i Ballets russes de Monte-Carlo. Dal 1938 al 1950 ha lavorato a New York in varie compagnie. Nel dopoguerra ha lavorato ancora a Parigi e Buenos Aires.