Romagnoli

L’attività di grecista e latinista spinse Ettore Romagnoli sulla strada di un teatro – oltreché di una poesia e di una narrativa – che avrebbe dovuto rievocare la visione del mondo della classicità, avvicinandola il più possibile al presente. Rivelando una sfaccettata versatilità, perseguì generi diversi: tra le tragedie si menzionano i Drammi arabi, i Drammi satireschi (Polifemo, Ettore e il Cercopo, Elena, Sisifo) e i Nuovi drammi satireschi (Il cane di Dioniso, La figlia del sole, Le donne d’Ulisse). Tra le commedie Il trittico dell’amore e dell’ironia (Compensazioni d’amore, La parabola del desiderio, Il labirinto). Scrisse anche un dramma pastorale, Dafni.