Rissone

Ultimo discendente di una antica famiglia di teatranti, calcò le scene già dopo pochi giorni di vita sostituendo una bambola rottasi poco prima che cominciasse lo spettacolo. La sua carriera, che va dagli anni ’20 agli anni ’70, si divide tra il lavoro degli inizi accanto alla sorella Giuditta e gli anni del dopoguerra, quando dopo aver lavorato in diverse compagnie, entra al Piccolo Teatro, per il quale interpreta, tra gli altri: Trappola-Tartaglia nel Corvo (1949), Ortensio nella Bisbetica domata (1949), il Dottore nell’ Arlecchino servitore di due padroni (1950), Pantalone nell’ Amante militare (1951) e Tiger Brown nell’ Opera da tre soldi (1956). Sempre al Piccolo Teatro realizza la regia di alcuni allestimenti, tra cui: Qui comincia l’avventura di Sergio Tofano 1953-54, ed esercita anche il ruolo di insegnante. In seguito recita tra l’altro allo stabile di Genova e di Torino, per il quale in particolare è Peterbono nel Ballo dei ladri di J. Anouilh (1959) Nel cinema, inoltre, fu uno dei migliori caratteristi italiani, lavorando tra gli altri in Riso amaro – di De Santis.