Rietmann

Critico teatrale dal giudizio equilibrato, esordì come autore ormai quarantenne con Il duca dei topi morti (1945). Raggiunse gli esiti migliori con I veleni non fanno male (1953) e La grande speranza (1960), lavoro dedicato al tema dell’immigrazione e messo in scena con la regia di L. Squarzina, Maschere scandalizzate (1960), Il vento sotto la porta (1968). Dai suoi lavori emerge una rappresentazione affascinante della città di Genova e delle sue atmosfere nascoste.