Ridoni

Nata alla prima scuola del Piccolo Teatro, continua a lavorare con Strehler nei suoi capolavori: l’ Arlecchino servo di due padroni di Goldoni, El nost Milan di Bertolazzi e Vita di Galilei di Brecht. Lavora in seguito in molti Stabili e con i più noti attori italiani, da Santuccio a Buazzelli. Torna spesso al Piccolo, sino all’ultima edizione di Il giardino dei ciliegi di Cechov. Nel 1997 riprende a collaborare con l’associazione culturale e teatrale La Nuova compagnia, costituita già anni prima con Battistini, Carutti, Menegatti, Quasimodo e altri e dà vita, anche come protagonista, a molti spettacoli alla milanese Rotonda dei pellegrini, sede dell’Ambrosianeum.