Rea

Romanziere tra i più affermati del dopoguerra per i suoi romanzi e racconti di ambientazione neorealista, come Gesù fate luce e Spaccanapoli , si è rivelato anche ottimo autore teatrale. La sua migliore qualità è la capacità allegorica sospesa tra mito e storia. Pur non trascurando mai le suggestioni della cronaca con un attento sguardo sul suo paese, R. ripensa tutta la verità accumulata, trasfigurandola attraverso un linguaggio che potrebbe essere di un contemporaneo del Boccaccio. Un’operazione arrischiata ma riuscita nella misura del suo talento e del suo istinto. Tra le sue commedie ricordiamo Le formicole rosse , testo del 1948 rappresentato per la prima volta al teatro Il Millimetro di Roma nel 1958, e Re Mida , messo in scena nel 1979.