Razzi

Anna Razzi studia e si diploma in recitazione all’Accademia di Arte Drammatica ed è allieva di Placida e Teresa Battaggi alla Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, nella cui compagnia danza per un anno. Dopo varie esperienze, anche teatrali (è Miranda nella Tempesta di Shakespeare con Gianni Santuccio, 1961), nel 1963 passa nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dove sale tutta la gerarchia della compagnia fino ad essere nominata nel 1978 prima ballerina étoile . Tipica esponente della tradizione accademica italiana, dotata di una tecnica brillante e vivace che mette in evidenza nei maggiori classici del repertorio (il Lago dei Cigni) si impone per le sue non comuni qualità di interprete in ruoli lirici (Giselle) e drammatici (Romeo e Giulietta, Miss Julie) che caratterizza con accurati dettagli psicologici. Lasciata la Scala nel 1988, danza come ospite in varie compagnie italiane e internazionali e partecipa a nuove creazioni (La figlia di Iorio, coreografia Massimo Moricone, Teatro Filarmonico Verona, 1989); in seguito, dopo una breve esperienza con il Balletto di Lombardia, assume nel 1990 la direzione della Scuola di Ballo del San Carlo di Napoli.