Quaglio

José Quaglio visse in Francia dall’età di due anni e fino al 1964. Oltralpe recitò con registi famosi, come Vilar, Dasté, Mercure, Meyer. Debuttò nel 1940 con il gruppo La Saison Nouvelle. La prima regia la firmò nel 1953, mettendo in scena Velca di T. Pinelli. Raggiunse il successo nel 1959 allestendo, prima in Francia e poi, nel 1962, in Italia Sicario senza paga di Ionesco. Trasferitosi in Italia, diresse lavori di Brusati (La fastidiosa, 1963), Ionesco (Il re muore, 1963), Eliot (Il ministro a riposo, 1964), Moretti (Processo a Giordano Bruno, 1970), Neveux (Querela contro ignoto, 1968), Suffran (Savonarola, 1970), Bolt (Un uomo per tutte le stagioni, 1974), Mrozek (Gli emigranti, 1975) e Pirandello, di cui curò la regia di un celebre Enrico IV (1964), grazie alla grande prova di S. Randone e alla valorizzazione dei personaggi minori. Del 1973 è La papessa Giovanna una commedia di grande successo con Andrea Giordana e Paola Quattrini. Tra le sue interpretazioni cinematografiche va annoverata quella nel film Il terrorista (1963) di G. De Bosio, nel quale diede vita a Piero, partigiano comunista veneziano. Q. è stato anche un prezioso diffusore della cultura teatrale italiana in Francia.