Poli

Inizia la sua attività nel 1970 col teatro per ragazzi (nel 1973 cura una messinscena per le scuole delle Metamorfosi di Ovidio che ritroveremo in molti lavori degli anni successivi). Poi la tv e la radio. Ma il suo talento si manifesta soprattutto in palcoscenico, dove, agli inizi affianca il famoso fratello Paolo (v.) giocando anche un ambivalente scambio di ruoli ( Femminilità , 1972). Ma la collaborazione col fratello l’avrebbe limitata a partecipazioni secondarie. Così, a metà degli anni ’70, si mette in proprio, come capocomica; si scrive spesso i testi, e firma i suoi a solo, ritagliandosi un personalissimo modo di fare teatro, con spettacoli e recital di implicazione sociale e femminista, animati da un gusto paradossale e da una verve comica, ironica e satirica sempre raffinata. Tra i molti titoli ricordiamo Liquidi (1976), Per Dorothy Parker , omaggio alla scrittrice americana, Passi falsi (1979), C’era una volta (1980), Donne in bianco e nero (1994), Sorelle d’Italia (1995). Nel 1997-1998 interpreta Deliziosi veleni e Antologia in attesa della catastrofe di Stefano Benni. Nel cinema, ricordiamo la pungente caratterizzazione in Albergo Roma (1996) di Ugo Chiti.