Podrecca

Nel 1911 decide di abbandonare la sua pur vivace attività di giornalista e scrittore per dedicarsi al teatro delle marionette. P. non fu solo un marionettista, ma uno straordinario organizzatore e capocomico. Nel 1914 fonda, con Giovanni Santoro, marionettista che già dirigeva una compagnia, I fantocci di Santoro, il Teatro dei Piccoli, che debutta a Roma a Palazzo Odescalchi. Con un repertorio fondato su numeri musicali di varietà e opere buffe ( Cenerentola di Massenet, L’occasione fa il ladro di Rossini, Pinocchio di Collidi,) con una compagnia di quasi trenta persone e mille duecento marionette, il Teatro dei Piccoli muove poi per una serie di tournée in tutto il mondo, realizzando, con straordinario successo, in quindici anni, ventiseimila rappresentazioni. Al Teatro dei Piccoli P. chiamò a lavorare molti dei migliori marionettisti italiani che seppero sviluppare, coerentemente con il repertorio della compagnia, grandi virtuosismi. Dopo la morte di P. è stato uno dei suoi collaboratori, Silvio Vanelli a continuare l’attività, se pur con assai minor fortuna, ribattezzando la compagnia I Piccoli di Vanelli