Pinelli

Ha esercitato fino al 1942 la professione di avvocato, che abbandonò per dedicarsi al cinema, ambito nel quale va ricordata soprattutto la sua collaborazione con F. Fellini ( La strada , 1954; Le notti di Cabiria , 1957; La dolce vita , 1960). Per la creatività della sua scrittura P. è stato accomunato a Rosso di San Secondo e M. Bontempelli. Nei suoi testi per il teatro ha affrontato in particolar modo temi di carattere etico-religioso, sperimentando nuove forme di linguaggio. I protagonisti delle sue opere sono legati da tratti epici, in cui si fondono sentimenti misteriosi di amore e morte. Alcuni titoli: La pulce d’oro (1935), I padri etruschi (1941), Lotta con l’angelo (1943), Il ciarlatano meraviglioso (1967), La sacra rappresentazione di Santa Marina (1969).