Pilobolus Dance Theatre

Pilobolus Dance Theatre è una compagnia statunitense che porta programmaticamente il nome di un minuscolo fungo trasformista e allucinogeno. Fondata a Lochlyndon Farm (Vermont) nel 1971 da Moses Pendleton e Jonathan Wolken, accoglie poi Lee Harris e Robby Barnett e ancora Alison Chase e Martha Clarke (1973), tutti interpreti e coreografi, nonché allestitori, in una sorta di comunità creativa campestre. Tra i loro lavori più apprezzati: Ocellus (1972), Ciona (1974), Skizen e Molly’s not dead (1978), Day 2 (1980), Stabat Mater (1983), Televisitation (1985) e Land’s Edge (1986). Invitati per la prima volta in Europa al Festival di Edimburgo (1973), da allora riscuotono costantemente grande successo, specie in Italia, per l’atletismo, l’energia, lo humour, il virtuosismo acrobatico con cui costruiscono spettacoli composti di piccoli pezzi o a collage, scegliendo con cura musiche popolari e partendo o da un’idea bizzarra di movimento o dall’uso ironico di un oggetto o dalla insolita composizione plastica dei corpi. Dai P., diventato nel tempo un marchio di qualità per più troupe di danzatori che ne portano in tournée il repertorio, si sono sviluppate altre compagnie: i Momix, che ne hanno rilevato in parte i titoli, l’ISO diretta da Daniel Ezralow, la Crownsnest diretta dalla Clarke.