Pasqual

Il debutto di Lluìs Pasqual nella regia è avvenuto con un testo di Arnold Wesker, Radici, allestito (1968) per il Tartana Teatre Estudi di Reus, la città catalana dov’è nato e dove ha iniziato a lavorare, spesso per il Fortuny Teatre, anche su testi di sua composizione (Reus, Paris et Londres , 1972). Nel 1976 a Barcellona ha fondato il Teatro Lliure, organismo cui è legata una importante parte della sua attività, nella quale si alternano la drammaturgia moderna, dal Cechov delle Tre sorelle (1979) a Genet ( Il balcone , 1980), e il lavoro sui classici: da Shakespeare (Come vi piace , 1983) a Goldoni (Una delle ultime sere di carnovale, 1985). Ha lavorato anche in Polonia ed è stato assistente alla regia di Giorgio Strehler, al Piccolo Teatro di Milano, nel 1978. Nel 1983 è stato nominato direttore del Centro drammatico nazionale – Teatro Maria Guerrero di Madrid. Particolare attenzione ha dedicato allora all’opera di Federico Garcia Lorca, sia con l’allestimento di El publico (di cui nel 1986, a Milano, ha firmato il primo allestimento), sia con Comedia sin titulo (1989) che ha riproposto a Parigi. È direttore dal 1990 dell’Odéon – Teatro d’Europa. Numerose anche le sue regie di teatro musicale (Sansone e Dalila di Saint-Saëns a Madrid; Falstaff di Verdi a Bruxelles e a Bologna; Il ratto dal serraglio di Mozart a Parigi). Nel 1995 ha diretto il settore Teatro della Biennale di Venezia.