Paso

Con al suo attivo circa duecento testi, oltre a un’intensa attività di cineasta, attore, giornalista, narratore e perfino cantante, P. costituisce uno dei fenomeni più significativi del mondo dello spettacolo in Spagna negli anni ’50 e ’60. Partito da posizioni di rinnovamento nel tentativo di conciliare una certa critica sociale, nella linea del neorealismo italiano, con un teatro inverosimile, il successo che gli arrise dalla rappresentazione di Una bomba llamada Abelardo (Una bomba chiamata Abelardo, 1953), lo spinse poi verso un maggiore convenzionalismo. Fu autore abilissimo anche di drammi storici o pseudo-storici, di commedie poliziesche dall’umorismo macabro e di testi poetici-umoristici.