Parsons

David Parsons studia nella sua città natale per entrare poi nella compagnia di Paul Taylor a New York (1978), dove interpreta, alla creazione, Arden Court (1981), Last Look e Roses (1983). Passa poi al gruppo dei Pilobolus e a quello dei Momix, ma fonda intanto la propria compagnia (1978), per cui coreografa numerosi lavori, tra i quali il solo a luci stroboscopiche Caught (1982), che è il suo brano più noto, The Envelope (1984), Nascimento (1990), Rise & Fall (1991), Bachiana (1992), Union e Step into my Dream (1993), Mood Swing (1994). In Italia, debutta al Festival di Spoleto nel 1988, dove porta Brothers, creato con Daniel Ezralow, anch’egli proveniente dalla compagnia di Taylor; un brano interpretato anche da famosi ballerini classici come Paolo Bortoluzzi, Charles Jude, Rudolf Nureiev. Il suo fisico di ragazzo americano sano e robusto, il suo atletismo, la positività e l’allegria dei suoi temi, l’energia dei suoi danzatori, ne hanno fatto una figura molto popolare. Alla base del successo c’è però soprattutto la semplicità delle sue coreografie, costruite con strutture di facile comprensione, piacevolmente ritmate sulle musiche accattivanti che ama scegliere.