Pandolfi

Elio Pandolfi frequenta l’Accademia d’arte drammatica `S. D’Amico’ dove si mette subito in luce per l’eclettismo di interprete, mimo e cantante tanto che il suo ingresso nel teatro di rivista appare come un naturale approdo. È al fianco di W. Osiris in Festival (1954) prima che Garinei e Giovannini gli affidino un ruolo di rilievo in Carlo non farlo (1956). Nel frattempo inizia a lavorare nel cinema sia come doppiatore che in veste di caratterista ( Altri tempi , 1952). Negli studi radiofonici della Rai fa coppia con A. Steni con cui partecipa anche ai primi varietà televisivi come “I cinque sensi sono sei” (1954). Sempre con la Steni è in palcoscenico negli spettacoli musicali Scanzonatissimo (1963) e Che brutta epoque (1969), mentre continua la loro comune carriera nel varietà televisivo. Intensifica l’attività cinematografica accettando ruoli di secondo piano in numerose commedie di scarso valore come Sexy proibito (1963) e La coppia più bella del mondo (1968). Nel 1967 è tra i protagonisti della serie televisiva “Triangolo rosso”. In teatro gli viene affidato il ruolo principale nella versione italiana di Il vizietto (1979), in cui riporta un brillante successo personale.