Out Off

Il teatro Out Off è una delle realtà più consolidate e ricche di stimoli del teatro italiano. Nato a Milano nel 1976 nello spazio di viale Montesanto, ha trasferito la sua sede nel 1987 in una sala di cento posti in via Dupré, dove ha continuato la sua instancabile attività di produzione e di organizzazione. Attraverso le stagioni dell’O.O. e le rassegne `Sussurri e grida’ e `Limitrofie’ (nove edizioni), ha portato a Milano tutte le più interessanti esperienze del teatro di sperimentazione, non solo italiano, creando una vera e propria `factory’ di artisti. Coordinato da Mino Bertoldo e Antonio Syxty, a cui si sono aggiunti in seguito Lorenzo Loris e Roberto Traverso, il percorso artistico della compagnia ha scandagliato in tutte le direzioni la drammaturgia del contemporaneo, con una rilettura anche del teatro classico, come nel caso della tragedia greca e del teatro americano. Tra gli spettacoli più significativi del primo periodo bisogna ricordare Lontani dal Paradiso (1987), Tartarughe dal becco d’ascia di A. Syxty (1986) e Tempo d’arrivo di L. Loris (1986).