Nikitina

Alice Nikitina studia alla Scuola imperiale di ballo, seguendo gli insegnamenti di Preobrajenska. Profuga in Jugoslavia per la Rivoluzione d’ottobre, entra a far parte dell’Opera di stato. Si trasferisce quindi a Berlino, dove danza nel Balletto Romantico di Romanov, per poi passare nei Ballets Russes di Diaghilev. Qui ha modo di perfezionarsi con Cecchetti e di prendere parte alle realizzazioni di Zéphire et Flore di Massine (1925), Ode (1928) e Le bal (1929) di Balanchine. In seguito alla scomparsa di Diaghilev si reca a Londra, dove balla nella 1930 Revue di Cochran ( La nuit di Lifar, Luna park di Balanchine) e nei Ballets 1933 di Balanchine ( Le spectre de la rose di Fokine, Prometheus di Lifar); quindi è nel Ballet Russe di de Basil al Covent Garden. Intanto coltiva la passione per il canto, studiando in Italia ed esibendosi in diversi teatri come soprano leggero; di questa sua attività ricordiamo le apparizioni in Rigoletto (1938), Lucia di Lammermoor e Il barbiere di Siviglia (1939). Dopo aver abbandonato le scene si dedica all’insegnamento della danza aprendo una scuola a Parigi.