Nichetti

Maurizio Nichetti fa le sue prime esperienze come mimo e attore nella scuola Quellidogrok, poi, dal 1971 collabora con Bruno Bozzetto per alcuni film tra cui Allegro ma non troppo (1977) e scrivendo per lui tre lungometraggi d’animazione che hanno come protagonista il signor Rossi. Quando nel 1979 esce il suo primo film Ratataplan , la critica e il pubblico salutano in lui l’arrivo di un nuovo autore comico, come quelli che `c’erano una volta’. E infatti, mescolando con ironia, leggerezza e gusto del non sense Chaplin, Keaton, Tatì all’osservazione della realtà quotidiana di una Milano rampante, N. riesce a realizzare un piccolo film d’autore in cui ritornano le sue prime esperienze teatrali. Nei successivi Ho fatto splasch (1980), Domani si balla (1982), Il bi e il ba (1985), ma soprattutto Ladri di saponette (1989) e Volere volare (1991), le due sue opere più riuscite, i temi e lo stile si precisano attraverso una contaminazione anche dei temi e dei linguaggi (l’uso invertito e divertente del cartoon, l’ironia acida della televisione). La leggerezza dell’attore è stata valorizzata anche da altri autori: Citti in Sogni e bisogni (1985), Monicelli in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984).